Sicurezza Alimentare nella Logistica del Freddo

Ott 23, 2023 | Trasporto | 0 commenti

Mantenere una temperatura controllata e costante

Quando si parla di logistica a temperatura controllata il riferimento è alla movimentazione di specifiche tipologie di merce che, per poter essere conservate correttamente e mantenere la propria integrità, devono necessariamente essere trasportate da mezzi appartenenti ad una delle seguenti categorie: isotermici, frigoriferi, refrigerati o caloriferi. 

Il focus dell’intera catena logistica, che comprende stoccaggio e trasporto, è incentrato sul mantenimento di una data temperatura costante, calda o fredda, che rispetti le esigenze di conservazione e trasporto del prodotto, indipendentemente dal clima esterno. 

Per rispettare queste condizioni, è spesso necessario scegliere l’outsourcing per gestire correttamente la catena del freddo e quindi affidarsi ad esperti del settore come il Gruppo GI.MA. TRANS.

Garantire una movimentazione impeccabile della merce, fresca o surgelata, che segua alla lettera le normative volte a tutelare i consumatori finali, può essere annoverata, senza dubbio, tra le questioni più importanti per la sicurezza alimentare.

Trasportare la merce secondo le norme, per evitare contaminazioni

La normativa europea che regola il trasporto di prodotti a temperatura controllata è l’ATP o, Accordo di Trasporto Deperibile (acronimo dal francese Accord Transport Perissable) che impone determinate regole nella costruzione degli allestimenti isotermici per i trasporti frigoriferi refrigerati destinati al trasporto di alimenti deperibili e stabilisce una temperatura massima per il trasporto delle derrate alimentari, da regolare in base alla lunghezza del percorso da effettuare. 

Per preservare intatta la qualità e la freschezza dei prodotti trasportati a specifiche temperature, è necessario – secondo la normativa – che vengano correttamente etichettati, imballati e riposti negli appositi contenitori. 

La norma ATP, nella sua completezza, specifica anche quali mezzi sono idonei al trasporto a temperatura controllata, come preparare il veicolo per il trasporto e come applicare le prassi di igiene necessarie per la manutenzione dello stesso, seguendo i protocolli HACCP. Questi ultimi devono infatti essere applicati durante tutte le fasi della supply chain del food, con l’obiettivo di evitare qualsiasi forma di contaminazione della merce.

Il Personale Viaggiante: protagonista della Cold Chain 

Per efficientare l’intera catena del freddo, non è sufficiente affidarsi al mero utilizzo delle più recenti tecnologie, è necessario curare anche l’adeguata formazione e aggiornamento del personale viaggiante. Gli autisti, prima di mettersi alla guida del mezzo, partecipano ad appositi corsi per acquisire una qualificazione iniziale, integrata poi da un periodico aggiornamento professionale. Questo tipo di formazione continua – secondo la direttiva dell’Unione Europea 2003/59/CE – insieme alla corretta applicazione della normativa ATP per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni della merce durante il trasporto a temperatura, sono fattori essenziali per assicurare un’eccellente conservazione e sicurezza alimentare dei prodotti in condizioni ideali per la vendita.