Gestire un magazzino: quanto è importante la flessibilità dell’operatore logistico?

Gen 24, 2024 | Blog | 0 commenti

Oltre gli standard, alla ricerca dell’eccellenza

La capacità di adattamento dell’operatore logistico alle specifiche esigenze del cliente è essenziale per garantire un servizio di primo livello. Naturalmente, la flessibilità richiesta, oggi più che mai, deve conciliare il fattore costo con efficienza ed efficacia dei processi, mantenendo un’organizzazione impeccabile.

In particolare, nella gestione di un magazzino giocano un ruolo chiave l’organizzazione degli spazi disponibili e dei tempi impiegati a movimentare la merceologia. 

Come sappiamo, le tecnologie impiegate nelle operazioni di handling sono sempre più “al servizio dell’uomo” e rappresentano un aspetto cruciale per l’attuazione di un servizio eccellente. A questo si aggiunge il valore della formazione, tanto che valorizzare le proprie risorse umane si rivela un fattore discriminante tra un operatore logistico efficiente e uno inefficiente. Tutto ciò contribuisce a ridurre in modo significativo i tempi di movimentazione e a ottimizzare gli spazi a disposizione, creando così un circolo virtuoso in grado di assicurare il rispetto del metodo di gestione dei flussi delle merci (sia esso First In First Out o First Expired First Out).

Tra le linee guida da seguire per gestire un magazzino in modo esemplare non possono dunque mancare pianificazione e schedulazione, anche per essere pronti a gestire operazioni e risorse last minute, riprova della flessibilità di un buon provider

Come sappiamo, al tempo della logistica 4.0 gli standard sono sempre più elevati, perciò ogni operatore logistico deve poter essere competitivo sotto tutti gli aspetti, offrendo un servizio d’eccellenza al cliente, anche a partire dalla gestione del proprio magazzino.

Adattare il proprio magazzino alle diverse merceologie

Le attività legate alla logistica e alla supply chain sono state tra le più colpite dall’avvento della quarta rivoluzione industriale, specialmente a livello produttivo e gestionale. Il lavoro degli operatori logistici richiede non solo flessibilità, ma anche resilienza, sicurezza informatica e un continuo flusso di informazioni e integrazione di conoscenze lungo tutta la filiera. Oggi non sono più sufficienti competenze e tecnologie all’avanguardia, ma nella scelta di un operatore logistico uno dei fattori considerati rilevanti dai decision maker è la capacità di fornire un livello di flessibilità non solo eccellente, ma eccezionale. 

Dedicare uno o più lotti di magazzino ad un cliente significa andare incontro alle sue richieste ed essere pronti a gestire ogni tipo di esigenza, di volta in volta più specifica, incontrando gli elevati obiettivi di produttività tramite l’efficientamento di tutte le operazioni di magazzino. 
Tra le infinite tipologie di merci stoccabili in un magazzino, ve ne sono indubbiamente alcune meno complesse da gestire, mentre altre richiedono competenze ad hoc, a partire proprio dalla formazione del personale operativo. Un esempio può essere il processo di maturazione delle banane, annoverate tra i frutti con la maturazione più complessa, che necessitano di particolari attenzioni legate soprattutto al meticoloso e costante controllo delle temperature. Questo procedimento richiede infatti una significativa flessibilità in termini di spazi, poiché è decisivo garantire l’esatto tasso di umidità delle celle frigorifere, grazie ad impianti centralizzati a gas refrigerante o ammoniaca che coniughino tecnologia a basso consumo energetico ed alte prestazioni. La struttura a disposizione deve garantire un’eccellente organizzazione degli spazi interni con impianti regolabili a seconda della fase di ciclo di maturazione, a seconda della quale si stabilisce, tramite apposite tabelle colorimetriche, quando i frutti raggiungono uno stadio di maturazione idoneo alla commercializzazione.