La pallettizzazione, ovvero il sistema di movimentazione e stoccaggio dei prodotti su pallet, è un anello indispensabile nella catena logistica, in quanto ha promosso una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti. Ma cosa fare con i bancali rotti? Meglio il riciclo o lo smaltimento?
Gli argomenti dell'articolo
Riparazione dei pallets usati
Un pallet usato, ovvero che ha avuto almeno un ciclo di utilizzo, non è per definizione un rifiuto: può essere riutilizzato per nuovi imballaggi, previo controllo dello stato di usura in cui si presenta.
Nel caso in cui questi controlli non vengano superati, la possibilità di riparare il bancale rotto è da prendere in considerazione. GI.MA. TRANS offre un servizio di riparazione pallet, certificato EPAL, permettendo il riutilizzo bancali usati.
Utilizzando chiodatura certificata EPAL e sottoponendo il bancale riparato a continui controlli qualità, si avrà la garanzia certificata che il pallet è pronto ad essere nuovamente sfruttato.
Ritiro e smaltimento europallet usati
Se non fosse possibile recuperare i bancali rotti, lo smaltimento rimane l’unica opzione disponibile. Per farlo bisogna essere consapevoli che, nonostante siano rifiuti, dovranno essere ritirati da professionisti dello smaltimento.
Chi si occupa del ritiro bancali usati ha due alternative:
- incenerimento: il legno dei pallet viene inviato agli impianti di termovalorizzazione, che lo sfrutteranno per creare energia e calore;
- messa in discarica: semplice deposito in discarica, scelta molto discussa in quanto dai forti impatti ambientali.
Riciclo e recupero bancali
Il risparmio economico e di materia prima del recupero bancali è sicuramente il principale fattore che spinge sempre più aziende alla riparazione piuttosto che allo smaltimento.
È anche una scelta amica dell’ambiente, in quanto permette di evitare lo smaltimento e promuove il riutilizzo pallet legno. Naturalmente, per ottimizzare il riciclo dei bancali usati, bisogna rivolgersi a professionisti certificati a garanzia EPAL della qualità del prodotto finale.