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La Firma il 18 Luglio 2024 a Milano
Dopo la firma a Bologna lo scorso giugno 2023 della Carta per la Logistica Etica, per promuovere sicurezza e qualità del lavoro, formazione preventiva, innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale è arrivata anche a Milano una firma significativa, quella del Protocollo per la legalità dei contratti di appalto nella logistica.
Giovedì 18 Luglio 2024 alla Prefettura di Milano è stato firmato il tanto atteso documento per incentivare il rispetto della legalità nei contratti di appalto nella logistica e la tutela del lavoro onesto: un passo importante per tutto il settore, un protocollo a sostegno della trasparenza e della legalità per trasporto merci, spedizioni e logistica.
Solo in Lombardia questo settore conta un indotto di ben 35 mld di euro – 2% del PIL Italiano – ed è quindi necessario tutelarlo al meglio, con lo scopo di prevenire e impedire condotte illecite.
I Contenuti della Piattaforma di Filiera
Il Protocollo stabilisce ad esempio l’istituzione di un sistema di premialità per gli operatori aderenti, di un Tavolo Tecnico e di un Tavolo di Monitoraggio che potrà avvalersi del supporto della magistratura milanese e dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. Tra le iniziative principali troviamo anche la creazione di una Piattaforma di Filiera per censire le imprese e i dati della manodopera, al fine di monitorare scrupolosamente l’operato delle imprese. Nel caso in cui venissero evidenziate anomalie dal sistema informativo, sarà compito del Tavolo Tecnico effettuare controlli con gli enti di controllo, sotto il diretto coordinamento della Prefettura.
A dimostrazione dell’importanza della trasparenza e della legalità è stato inoltre introdotto un sistema di premialità per le imprese virtuose.
Finalmente si concretizza una prima misura per contrastare l’illegalità e un sistema di tutela per le oltre 28.000 imprese e 232.000 addetti che lavorano in questo ambito, sostenendo il valore dell’intera filiera e promuovendo al contempo cooperazione e responsabilizzazione.